venerdì 10 dicembre 2010

Siracide 4, 28

Lotta sino alla morte per la verità e il Signore Dio combatterà per te

scriveva Agostino...

Se nessuno me lo chiede, so che cosa è il tempo, ma appena devo definirlo a me stesso o ad altri, cado in difficoltà e contraddizioni.

giovedì 18 novembre 2010

Dio totalmente altro

Possiamo vivere anche senza un'immagine di Dio inteso come un ente esteriore che sovrasta i nostri destini e i nostri comportamenti, un Dio "totalmente altro" rispetto a noi, che abita in una dimensione "totalmente altra" rispetto alla nostra.

Sul bene e la giustizia

Il bene e la giustizia vanno compiuti per se stessi, e non perchè dattati dalle religioni. Ma proprio per questo desiderio del bene e della giustizia per se stessi, e non per obbedire o guadagnare un posto in paradiso, è segno che lo spirito può giungere ad abitare l'essere umano. E quando questa "inabitazione" avviene, noi siamo notevolmente più della sola nostra biologia. Nell'amore incondizionato per il bene e la giustizia c'è un livello dell'essere che la biologia, il "genere egoista", non conosce...

Direzione, Criterio, Senso

Qunando il pensiero religioso parla di creazione intende contrssegnare il processo evolutivo dell'essere-energia come datato di direzione, criterio, senso. E, quindi, intende direche anche la nostra vita, cheè parte di tale processo, ha a sua volta direzione, criterio e senso...

mercoledì 17 novembre 2010

casualità

Di fondamentale importanza è capire se i processi che hanno portato all'apparizione della vita sulla Terra sono qualcosa di eccezionale e di altamente improbabile o se potrebbero aver luogo spontaneamente, regolati da leggi naturali.

Per collocare l'origine della vita sulla Terra dobbiamo tornare a quattro miliardi e mezzo di anni fa.

Si pensa che sotto l'azione dell'energia solare e dei fulmini i gas presenti nell'atmosfera abbiano dato luogo a una reazione, formando i primi composti organici (forse in parte portati anche dalle comete), che gradualmente riempirono gli oceani, dove l'acqua li proteggeva dall'azione dei raggi ultravioletti. Per prima cosa ebbero origine gli amminoacidi. Poi questi primi composti (sempre sotto l'azione dell'energia solare) si unirono casualmente in aggregati più grandi e più complessi, i cosiddetti polimeri. In questo "brodo caldo", com'è stato definito, per molti milioni di anni è avvenuto un rimestamento di molecole organiche sempre più numerose e complesse, fino all'emergere di molecole capaci di stampare copie identiche di se stesse.

Nota:
“Casualmente” è la parola incriminata. Se avessimo la possibilità di avere un’altra Terra uguale alla nostra per condizioni e situazioni potremmo definitivamente eliminare o confermare la parola “casualmente”. Se infatti sulla Terra parallela la vita fosse identica a quella sulla nostra Terra, allora non vi sarebbe nulla di casuale ma tutto è determinato da una volontà superiore, altrimenti pur non escludendo la volontà superiore dovremmo ammettere che la vita è casuale. Nel primo caso c'è poco da discutere. Se la vita è perfettamente replicabile

Se la vita è casuale, potremmo pensare in due modi: totale casualità e casualità voluta. La prima è indipendente e ci dice che la vita può accadere o non accadere con certa probabilità. Le condizioni possono influire aumentando o diminuendo le probabilità. Probabilità che non può essere mai “0” o “1” altrimenti negheremo la casualità e la vita sarebbe sempre riproducibile con le stesse condizioni o in mancanza di queste non esserci. La casualità voluta è paragonabile al gioco della biglia che lasciata cadere dall’alto verso il basso attraverso una tavola verticale chiodata, rimbalza sui chiodi per giungere sul fondo seguendo un percorso casuale se pur determinato da leggi fisiche note. L’unica cosa che sappiamo è la nostra volontà di lasciar cadere la biglia e che questa raggiungerà il fondo senza però preoccuparci del percorso che seguirà e dove si fermerà. Voglio la vita e so che questa mia volontà la genererà (lascio andare la biglia), la osserverò mentre evolverà (cadrà attraverso i chiodi della tavola verticale), so che arriverà a destinazione spinta dalla forza evolutiva (arriverà sul fondo della tavola spinta dalla legge di gravità).
(etarcos)

Schopenhauer

...L’antica teoria di Schopenhauer per la quale gli animali sono stati catapultati in un inferno dove noi non siamo altro che i loro demoni e carnefici...

mercoledì 10 novembre 2010

Diogene Laerzio

Intorno agli dèi non ho alcuna possibilità di sapere né che sono né che non sono. Molti sono gli ostacoli che impediscono di sapere, sia l'oscurità dell'argomento sia la brevità della vita umana.

citato in Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, libro IX, cap. VIII