lunedì 17 ottobre 2011

Emarginati...

Secondo Hebert Marcuse, la società repressiva, dietro un apparente e quindi illusoria libertà, amministra globalmente la vita dell’uomo, controllando le sue aspirazioni e i suoi desideri e sotto una falsa libertà di pensiero e di espressione, respinge in realtà la nascita e lo sviluppo di qualsiasi critica e opposizione. In una tale situazione bisogna fare appello alle forze individuali estranee al sistema, costituite dagli emarginati che Marcuse definisce “il sostrato dei reietti e degli stranieri, degli sfruttati e dei perseguitati di altre razze e di altri colori, dei disoccupati e degli inabili”. 

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