mercoledì 12 ottobre 2011

Martin Heidegger (1889 – 1976) sulla morte... anzi no... sulla vita


Heidegger
Per Heidegger  “la morte da significato alla vita come serie infinita di possibilità e in qualche modo spinge l’uomo a non vivere del tutto passivamente come un oggetto, ma a esserci secondo il modello della temporalità. L’esistenza umana è un istante la cui unica certezza è quella del vivere per la morte.”
Se la nostra vita fosse eterna, rimanderemmo al domani ciò che potremmo fare oggi e vivremmo in un eterno giorno dopo… La morte, dunque, esiste perché la vita sia apprezzata e vissuta. Molti cercano di vivere a lungo mentre dovrebbero cercare di vivere intensamente.  



Piccola nota: Martin Heidegger è considerato un gigante della filosofia, anche se il suo appoggio al nazismo mi lascia perplesso. Comunque, le "buone pensate" vengono da ogni dove e chi nazista non è, è sempre pronto a coglierle.

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