giovedì 6 ottobre 2011

grazia di Dio raggiunge tutti gli uomini

Una forte e autorevole conferma al fatto che la grazia di Dio raggiunge tutti gli uomini e tutti i popoli sono le celebri parole di Pietro davanti al centurione Cornelio e ai suoi parenti e amici: "In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto. Questa è la parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, recando la buona novella della pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti" (At 10, 34-36). Pietro afferma qui che Dio non ha preferenze di persone, di gruppi, di popoli, ma accetta e salva chiunque, a qualunque cultura e popolo appartenga, purchè abbia timor di Dio e sia giusto. "Questa è la parola che egli ha inviato […], per mezzo di Gesù Cristo" (v. 36) significa che è questo l’annuncio centrale di Cristo e del Vangelo: la grazia di Dio non è per un gruppo o per un popolo, ma per chi crede e opera la giustizia, a qualunque popolo e cultura appartenga; e quindi a qualunque religione appartenga. Accanto alla grazia ecclesiale, donata nella Chiesa, cioè, vi è una grazia "non ecclesiale", donata fuori dalla Chiesa. Dio agisce, allora, in tutte le religioni e attraverso tutte le religioni.

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