mercoledì 5 ottobre 2011

O. Jensen Condannati allo sviluppo. Le religioni di fronte al problema ecologico

"il fatto che il creato non sia nulla, ma sia qualcosa e qualcosa di buono, può significare senz'altro che esso ha 'un fine in se stesso', che, in una certa misura, è il proprio fine senza per questo essere divino. Se identifichiamo il 'fine in se stesso' con il 'sacro', ci si potrebbe forse spingere sino ad affermare che il creato è sacro, senza per questo essere divino"
p.147

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