lunedì 10 ottobre 2011

HENRI BERGSON (1859-1941)


La società chiusa che di fatto corrisponde al tipo di società che si è realizzato nella storia, in cui l’ordine sociale è modellato su quello fisico. In essa l’individuo è solo una parte di un tutto e non c’è spazio per la libertà e l’iniziativa del singolo. Società chiusa in quanto è priva di slanci e mira a salvaguardare gli egoismi del singolo o di un gruppo. Ad essa corrisponde la morale dell’obbligazione, fondata su abitudini sociali che diventano obblighi e danno origine a comportamenti conformisti statici e ripetitivi. A questa morale è legata la religione statica basata su riti e credenze che nel tentativo di offrire consolazione e protezione agli uomini rispetto alla paura della morte, in realtà rafforzano gli obblighi morali e le convenzioni sociali.
La società aperta ancora da costruire fondata sullo slancio creativo espressione di istanze spirituali e di libertà, con ordinamenti sociali disposti a subire trasformazioni radicali. A questa società aperta corrisponde la morale assoluta basata sullo slancio d’amore che spinge l’umanità a progredire, pertanto è dinamica e promuove l’iniziativa individuale e le novità. Alla morale assoluta si collega una religione dinamica fondata sul rapporto diretto con Dio e con il processo creatore, la religione dinamica rifiuta i dogmi e si apre al rapporto personale con la divinità. Gli eroi e i santi sono le figure più significative di questa società, espressione della libertà e della creatività dello spirito e sono esempio della superiorità della vita spirituale.

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